I fondi di enti non profit

Al fine di servire al meglio i propri donatori evitando qualsiasi conflitto d’interesse, Fondazione Italia per il dono Ente filantropico non ha progetti propri e non suggerisce ai donatori iniziative d’utilità sociale se non su esplicita richiesta di questi ultimi.

Grazie ad un fondo presso F.I.Do, le organizzazioni che perseguono finalità d’utilità sociale, ma che non si iscriveranno al Registro Unico del Terzo Settore, possono offrire ai loro donatori la possibilità di massimizzare i benefici fiscali, cosa che non sarebbe possibile nel caso in cui donassero direttamente a tali enti. E’ possibile, infatti, garantire ai propri donatori un beneficio fiscale che può andare dal 30 sino a quasi il 50% dell’importo donato, anche se l’ente ha natura commerciale o non si iscriverà al RUNTS e portare a 30.000 euro o al 10% del reddito del donante l’importo massimo inseribile nella dichiarazione dei redditi.
Inoltre, la Fondazione offre ai donatori supporto e assistenza nello sfruttare al meglio il beneficio fiscale e capire quale possa essere la soluzione più conveniente.

Grazie alla partnership con la Fondazione, gli enti permettono ai donatori di usufruire di una pluralità di modalità di pagamento: bonifico, addebiti diretti sul conto corrente (SDD), assegno, bollettino postale, PagOnline (senza commissioni), Satispay, Stripe, Paypal.
La Fondazione si impegna ad offrire un’ulteriore garanzia ai propri donatori che le risorse donate verranno utilizzate esclusivamente per perseguire le finalità da loro stabilite e invia loro una conferma immediata che la donazione effettuata è andata a buon fine

 F.I.Do si occupa di tutti gli aspetti gestionali e amministrativi collegati alla gestione delle donazioni, informa tempestivamente il responsabile della raccolta fondi del fatto che è pervenuta una donazione e fornisce periodicamente all’ente la lista dei donatori così che questo li possa ringraziare. Se invece il donatore desidera rimanere anonimo nei confronti dell’ente stesso, la Fondazione si impegna a conservare il suo anonimato con chiunque.

Il fondo può rivelarsi una soluzione ottimale anche per gestire lasciti testamentari e altre donazioni che per la loro importanza potrebbero avere un impatto negativo sugli equilibri dell’ente beneficiario. F.I.Do può mettere a disposizione competenze specifiche ed economie di scala nella gestione patrimoniale. Attraverso il fondo l’ente può proteggere il proprio capitale dai rischi dovuti a:

  • possibili richieste di creditori a seguito di problemi derivanti dalla gestione imprenditoriale;
  • scalate ostili che dovessero utilizzare il principio della porta aperta per cercare di prendere il controllo dell’ente contro la volontà dei fondatori;
  • errori o frodi in enti che non sempre hanno sofisticati strumenti di controllo di gestione che li possano proteggere da tali evenienze.

La testimonianza

Creare il proprio fondo è semplice, rapido e senza nessun costo