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Il progetto
Costituire una compagnia stabile di attori professionisti e avere uno spazio per la creazione artistica e teatrale legata alle varie forme della “diversità” potrebbe rappresentare per Milano un motivo di orgoglio e di prestigio, che troverebbe una sua visibilità in tutta Italia e, potenzialmente, anche all’estero. Un luogo dove una Compagnia di attori, con disabilità e non, si misura con le arti del teatro e della scena, fuori da ogni logica meramente terapeutica, senza chiedere nessuna indulgenza al pubblico e, attraverso le sue opere, misurarsi con il mercato teatrale: un progetto dove il teatro è strumento di relazione, mezzo di espressione e scoperta, ma anche occasione di lavoro.
La necessità di questo nuovo spazio nasce dalle seguenti considerazioni:
- la Fondazione Allianz UMANA MENTE intende dar vita a un luogo adeguato alle necessita` teatrali a Milano, capace di coinvolgere sia persone con disabilità che non;
- al progetto potranno aderire personalità del mondo del teatro e della danza di grande prestigio che, unendosi al progetto, potranno contribuire alla nascita di questo luogo e arricchire tutto il teatro;
- un luogo culturale aperto a tutti;
- un luogo di incontro dove tutti potranno confrontarsi con il tema della diversità.
Lo spazio teatrale avrà tre primarie funzioni:
- ATTIVAZIONE DI LABORATORI TEATRALI: in questa fase di start up con la direzione di Antonio Viganò si andrà a costituire un gruppo di docenti qualificati che possano, con il tempo, garantire una presenza continuativa. In questa fase si vuole anche dar vita a una attività di scouting e recruiting dei talenti migliori in vista della costituzione di una compagnia stabile.
In queste prima tappe saranno coinvolti i seguenti docenti:
? Antonio Viganò – direttore artistico e regista
? Paola Guerra – operatrice e regista
? Julie Anne Stanzak – danzatrice e coreografa
? Paolo Grossi – attore
? Michele Fiocchi – attore
- CREAZIONE DI UN TEATRO STABILE E PROFESSIONALIZZANTE: nel medio periodo, si intende dar casa a una compagnia teatrale stabile e professionalizzante, in questo caso l’obiettivo è di prendere in gestione un vero teatro per permettere sia la parte formativa che quella di messa in scena. Il teatro verrà utilizzato per mettere in scena quanto preparato oltre che per offrire lo spazio alle realtà con le quali la Fondazione collabora per prove, momenti di formazione, incontri con i docenti, etc.
- OTTIMIZZAZIONE DELLO SPAZIO A DISPOSIZIONE: ospitare, a turno, tutte le realtà del territorio che vogliono sperimentarsi nelle arti dello spettacolo dal vivo, mettendo a disposizione una sala teatrale attrezzata per un periodo di prove e di esibizione. Per questo, lo spazio è stato pensato più come una Casa-Teatro, perché si intende sviluppare non un teatro nel senso letterario della parola, con palco e platea fissi, ma uno spazio da allestire a teatro-laboratorio per renderlo un luogo di accoglienza e poter disporre di uno spazio per le attività di laboratorio.
- Partener e cronoprogramma: il partner individuato per lo spazio teatrale e l’utenza da coinvolgere è la Fondazione Don Gnocchi. Il progetto doveva partire a marzo 2020, ma causa Covid-19 la sua partenza è rimandata al 2021.
