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Il progetto
Il Progetto vuole reinventare il teatro come luogo della Comunità. Oggi abbiamo bisogno di luoghi
per una riflessione condivisa. Il teatro lo è stato da sempre. Per ricostruire una comunità da una
parte portiamo avanti un lavoro con professionisti giovani e amatori dall'altra offriamo a tutti la
possibilità di diventare produttori dei due spettacoli che concluderanno il Progetto Voland-19
acquistando una o più quote del Progetto e avendo la possibilità di essere coinvolti in incontri di
riflessione che a partire dal romanzo di Bulgakov conducano all'elaborazione degli spettacoli e
quindi di un pensiero plurale. Ne "Il Maestro e Margherita" Voland è il diavolo che compare nella
Mosca comunista degli anni '30. La pandemia è il nostro Voland: come il diavolo ha portato caos
morte fake-news. Da qui vogliamo partire.In sintesi tutte le azioni previste e progettate hanno da una parte lo scopo di rafforzare le motivazioni dell’utenza che già conosce e frequenta Studionovecento; dall’altra di offrire occasioni nuove a un’utenza che esprime bisogni che l’attività tradizionale di Studionovecento non riusciva ancora a intercettare; dall’altra ancora di rimotivare un’utenza che pur essendosi avvicinata a Studionovecento se ne è in seguito allontanata a causa delle enormi difficoltà materiali e psicologiche che la pandemia in corso ha creato.
