* L’importo delle donazioni raccolte non si aggiorna automaticamente ma a seguito delle verifiche effettuate dalla Fondazione.
Il progetto
Il progetto nasce dal bisogno di dare risposta a persone con disabilità motoria acquisita o congenita e persone con esiti di grave cerebro-lesione acquisita con profilo funzionale in gravità e buone capacità cognitive che, seppur manifestando bisogni assistenziali e sanitari complessi, desiderano esperienze di vita autonoma.
Il gruppo di lavoro di Buoni Amici Social Street sta lavorando per rendere accessibile e funzionale un appartamento affinchè possa accogliere un co-housing sperimentale per persone con disabilità motoria. L'appartamento è stato messo a disposizione dalla famiglia De Nadai-Sgarbossa, familiari di una persona con disabilità che sarà beneficiaria dell'appartamento.
Si prevede di realizzare nell'appartamento un'esperienza di co-housing che possa accogliere, nel fine settimana, persone con disabilità motorie complesse e, durante la settimana, uno spazio di training nel quale proporre un percorso di autonomia in un contesto abitativo reale di riappropriazione dello “spazio casa”, di re- integrazione e inclusione sociale.
Il progetto mira all'introduzione di tecnologie domotiche e ambient assisted living: l'appartamento è stato selezionato come uno dei siti pilota del progetto “Sistema domotico loT (Internet of things) integrato ad elevata sicurezza informatica per smart building”, cofinanziato dalla Regione Veneto nell’ambito del bando POR-FESR
