Congregazione Figlie Nostra Signora Pietà

La nostra Fondatrice iniziò la sua missione di bene presso le persone bisognose della sua borgata, la frazione di S. Lorenzo di Ovada, nell'ultima metà dell'ottocento. Si potrebbe dire il suo vicinato, ma non rende bene l'idea, quando le cascine poste a molta distanza tra esse erano scomode e impervie da raggiungere. Solo l'amore di "Marietta", così era chiamata comunemente la Fondatrice quando era a casa ed era molto giovane, seppe inventare il volontariato e l'assistenza, per quei tempi.
In Ovada, si dedicò più specificatamente agli anziani, alle mamme sole con i figli a carico consumate da stenti e malattie, alle giovani desiderose di imparare a lavorare con il telaio ecc.

Ad Asti le prime nostre sorelle trovarono il 27 marzo 1895 una vasta opera che conteneva centinaia di poveri, bisognosi e poi giovani in seminario, sacerdoti e tutto quello che significava dire "S. Chiara" ex ricovero Cerrato, l'opera acquistata dal sacerdote e fondatore degli oblati Giuseppe Marello e poi Vescovo di Acqui per compiere la sua missione di carità.
Trovarono tanta povertà, molto lavoro, diverse contrassero la malattia tubercolare che le condusse prematuramente all'incontro col Signore. Esse :"….spiegano u no zelo così informato all'umiltà e così vero, da procurare negli altri la più perfetta soddisfazione ed attirare a sé il più sincero affetto e l'universale ammirazione. Il che quanto giovi al volenteroso concorso di tutti al bene è facile indovinare". (dalla relazione alla S. Sede del 2 marzo 1897 di Mons. Ronco, Vescovo di Asti).
Ma per questo discorso rimandiamo alla storia contenuta nel libro G. Visconti "Maria Teresa Camera" ed. Ancora, 2001, e "Maria Teresa Camera e le Figlie di N.S. della Pietà" a cura di P. Borzomati e P. Gheda, ed Rubbettino, 1999.
Ad Asti c'è la casa madre della Congregazione ; in città siamo conosciute per le suore dell'E.C.A., della mensa per i poveri.
Il servizio alla mensa dei poveri dell'E.C.A., è l'opera che ci caratterizza in Asti e ci rende conosciute dal primo all'ultimo cittadino. E' un luogo di servizio e di testimonianza che ci pone a contatto con le più svariate categorie sociali. Tra noi suore in comunità diciamo che siamo più conosciute per il servizio della mensa ai poveri che per La casa Madre, il pensionato per anziani, l'ambulatorio infermieristico.
La "stampa" del 17 febbraio scriveva a firma di Stefano Masino "Desidero lanciare una proposta al sindaco di Asti, prof. Vittorio Voglino. La benemerita mensa sociale di corso Genova (…) diretta da oltre cinquant'anni da Sr. Palmira Bernardi, (la nostra madre Teresa), venga ribattezzata in futuro col seguente titolo :"Mensa degli Angeli".

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