Croce Rossa Italiana è una organizzazione umanitaria indipendente e neutrale, prevista dalle Convenzioni di Ginevra, la cui mission è di prevenire e alleviare ovunque la sofferenza umana, proteggere la vita e la salute e garantire il rispetto dell’essere umano, in particolare in caso di conflitto armato e altre emergenze, operare per prevenire le malattie e per la promozione della salute e del benessere sociale, incoraggiare il volontariato, una costante disponibilità nel fornire aiuto da parte dei componenti del Movimento e un senso universale di solidarietà verso tutti coloro che necessitano della sua protezione e assistenza.
La Croce Rossa di Milano, associazione riconosciuta di diritto privato e interesse pubblico, con proprio patrimonio e autonomia giuridica, è posta, insieme a Croce Rossa Italiana, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. È uno dei comitati territoriali della Croce Rossa Italiana e ne rappresenta l’origine.
Infatti, il 29 febbraio 1864, il Comitato di Milano dell’Associazione Medica Italiana, presieduto dal dottor Cesare Castiglioni, aderisce al “Comitato Internazionale per il soccorso ai militari feriti in guerra”, sorto nell’ottobre 1863 a Ginevra.
Il 15 giugno 1864 si costituisce, a Milano, l’“Associazione italiana di soccorso per i militari feriti e malati in tempo di guerra” sempre per opera del dottor Cesare Castiglioni il quale, due mesi dopo, è chiamato a Ginevra, insieme con altri delegati italiani, per esporre quanto fatto a Milano e i progetti futuri.
Il 22 agosto 1864, l’Italia sottoscrive la “Convenzione di Ginevra per il miglioramento della sorte dei feriti in campagna”, che è considerato l’atto istitutivo di quello che diventerà il Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, la più grande organizzazione umanitaria del mondo.
Il Movimento è costituito dal Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR), con sede a Ginevra, dalla Federazione Internazionale delle società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (FICR) e dalle 190 società nazionali individuali, tra cui la Croce Rossa Italiana, di cui il Comitato di Milano fa parte. Il Movimento trova oggi la sua fonte nelle quattro Convenzioni di Ginevra del 1949 e nei successi Protocolli aggiuntivi.
L’11 dicembre 1864 si tiene, sempre a Milano, un congresso in cui si approva il regolamento del Comitato di Milano – ormai confluito nella Croce Rossa – come Comitato Centrale per il coordinamento delle attività dei costituendi nuovi Comitati.
Il 1 gennaio 2014, nell’ambito del processo di riforma della Croce Rossa Italiana previsto dal Decreto legislativo n. 178/2012, nasce ex lege una nuova associazione riconosciuta di diritto privato con proprio patrimonio e autonomia giuridica, iscritta di diritto nei registri delle associazioni di promozione sociale, con denominazione “Croce Rossa Italiana - Comitato Provinciale di Milano”, compiti di coordinamento dei Comitati della Croce Rossa Italiana presenti sul territorio della Provincia di Milano e compiti operativi su tutti i territori di tale Provincia in cui non erano presenti Comitati CRI. Tale Comitato è subentrato nelle funzioni dei già Comitato Provinciale di Milano (pubblico) e Comitato Locale di Milano (pubblico), strutture decentrate della Croce Rossa Italiana.
Successivamente, il 1 marzo 2016, a seguito della nascita della nuova Associazione della Croce Rossa Italiana, associazione riconosciuta di diritto privato, e all’adozione del relativo statuto, la Croce Rossa di Milano ha visto modificato il proprio compito, non più di coordinamento e operativo ma unicamente operativo sul territorio ad esso assegnato e conseguentemente adottato un nuovo statuto, con contestuale modifica della denominazione in “Croce Rossa Italiana - Comitato di Milano”.
Il 3 agosto 2017, con l’entrata in vigore del nuovo Codice del Terzo Settore (Decreto legislativo n. 117 del 3 luglio 2017), la Croce Rossa di Milano è stata riconosciuta come organizzazione di volontariato e, con la completa attuazione del Codice del Terzo Settore, sarà di diritto iscritta nella sezione organizzazioni di volontariato del Registro Unico Nazionale del Terzo settore.