La filantropia alla portata di tutti

Un sistema al servizio del dono
La tua fondazione personale
I vantaggi
Al servizio di ...
Perchè F.I.Do

Un sistema al servizio del dono

Donaperildono

La piattaforma di crowdfunding che permette di donare tramite un Ente filantropico a qualsiasi iniziativa d’utilità sociale

Labuonora

La prima piattaforma di intermediazione filantropica per le donazioni via busta paga

Usufruisci anche tu dei benefici di una tua fondazione personale

Fondazione Italia per il Dono Ente filantropico (F.I.Do) è nata per aiutare tutti coloro che desiderano vivere le emozioni che solo il dono ci può regalare creando strumenti filantropici personalizzati, pensati per le specifiche esigenze di ciascun donatore e di tutti coloro che sono interessati a promuovere il dono.

Essa non raccoglie fondi e non ha progetti propri, ma mette a disposizione la sua infrastruttura e le sue competenze per:

Assistere ogni donatore nell’individuare lo strumento filantropico che meglio risponde alle sue necessità, aspirazioni, risorse;

Operare come incubatore di nuove fondazioni, anche fornendo assistenza gestionale, siano esse …
  • Di famiglia o personali
  • D’impresa
  • Di comunità
  • Di enti non profit

Gestire per conto dei donatori fondi filantropici che possono essere …

  • Diretti da questi ultimi
  • Affidati ad altre persone di loro fiducia, ma sotto la supervisione degli organi della Fondazione i quali hanno il compito di vigilare che la volontà del donante non venga tradita
  • Destinati per finalità specifiche o a favore di una o più organizzazioni non profit
  • Finalizzati ad assistere una o più specifiche persone svantaggiate
  • Lasciati in gestione alla stessa Fondazione sulla base di indicazioni che possono essere più o meno specifiche in funzione delle volontà del donante
Sostenere progetti d’utilità sociale, anche attraverso la mobilitazione di ulteriori donazioni, di cui la Fondazione
  • Verificherà preventivamente la serietà, realizzabilità ed utilità sociale
  • Monitorerà l’implementazione
  • Raccoglierà la documentazione volta a rendicontare quanto è stato realizzato.

Euro donati

Donatori

Fondi

Euro erogati

Progetti sostenuti

Grazie al proprio strumento filantropico è possibile:

Gestire al meglio la propria generosità, liberandosi da ogni onere amministrativo, riducendo i rischi e massimizzando i benefici, così da potersi concentrare solo sui propri obiettivi filantropici;

Rafforzare i legami familiari attraverso l’individuazione e il perseguimento di valori comuni;

Mobilitare risorse per sostenere una causa che ci sta a cuore o per rispondere ad emergenze, anche attraverso delle campagne di raccolta fondi in occasione di anniversari ed eventi massimizzando i benefici fiscali;

Destinare il proprio patrimonio affinché possa continuare a sostenere nel tempo, anche quando non ci saremo più, le cause che ci sono care;

Garantire il durante e il dopo di noi di una persona svantaggiata;

Celebrare e conservare nel tempo la memoria di se stessi o di una persona cara.

Un’infrastruttura filantropica al servizio di:

Persone fisiche
  • per dare una destinazione coerente coi loro principi e valori al patrimonio accumulato durante la loro vita;
  • per gestire al meglio e in modo maggiormente strutturato le risorse che destinano per finalità d’utilità sociale;
  • per accumulare un capitale che potranno utilizzare per dare concretezza ai loro valori ed ideali o per affrontare eventuali emergenze che dovessero colpire loro e i loro cari.
Imprese
  • per a promuovere, grazie alla filantropia, cambiamenti sociali funzionali al loro sviluppo sostenibile;
  • per motivare i loro collaboratori attraverso il dono;
  • per valorizzare il proprio patrimonio relazionale.
Enti non profit
  • per offrire nuovi servizi e dare maggiori garanzie ai propri donatori;
  • per semplificare la gestione amministrativa delle donazioni;
  • per gestire al meglio il proprio patrimonio e a proteggerlo da rischi o scalate.
Fondazioni
  • per integrare le proprie risorse con contributi di altri soggetti;
  • per dotarsi di una struttura neutrale con cui gestire progetti condivisi;
  • per gestire in outsourcing le donazioni di importo modesto.
Club di servizio
  • per permettere ai propri donatori di massimizzare i benefici fiscali;
  • per semplificare gli oneri amministrativi;
  • per coinvolgere altre realtà nei loro progetti.
Persone con disabilità
  • per aumentare le risorse disponibili con cui far fronte alle esigenze del durante noi;
  • per mobilitare la generosità altrui.
Professionisti
  • Per entrare in un nuovo mercato in forte crescita: quello dei servizi filantropici;
  • Per fidelizzare i propri clienti aiutandoli a perseguire i loro valori più cari;
  • Per contribuire e al miglioramento della propria comunità di riferimento.
Autorità morali
  • per assistere chi ha un’esigenza o una disponibilità filantropica;
  • per mobilitare risorse per il bene comuni;
  • per garantire che le donazioni vengano ben gestite.

Perché F.I.Do

È il primo intermediario filantropico italiano in grado di operare su tutto il territorio nazionale ed all’estero garantendo a tutti la massimizzazione dei benefici fiscali presenti nella normativa vigente;

È in grado di mobilitare una rete che coinvolge …

  • Gli ordini dei notai e dei commercialisti;
  • L’associazione di categoria delle fondazioni e degli enti d’erogazione;
  • Alcune primarie realtà finanziarie ed assicurative.
Nei suoi organi siedono esperti del privato sociale che hanno avuto ruoli di primo piano nell’Agenzia per le onlus ed in altre importanti iniziative collegate allo sviluppo del terzo settore;
È dotata di un sistema gestionale e amministrativo che è stato ampiamente testato e sperimentato per oltre un decennio ed è in grado di garantire la massima trasparenza e tracciabilità;
Ha una struttura snella, ma molto qualificata con la presenza …
  • di quello che è stato a lungo il più giovane segretario generale di una delle principali fondazioni d’impresa italiane;
  • di colui che ha introdotto l’intermediazione filantropica in Italia e ha rappresentato il nostro Paese nei principali progetti internazionali riguardanti questo settore;
  • di risorse più giovani che, prima di essere assunte, sono chiamate a sviluppare una competenza specifica attraverso la frequenza di un master per promotori del dono.